DA VEDERE IN PACIFIC HEIGHTS DI SAN FRANCISCO


IN DETTAGLIO: PACIFIC HEIGHTS
Gli isolati in pendenza tra Alta Plaza e Lafayette Park costituiscono il nucleo dell'elegante rione di Pacific Heights. Qui le vie sono calme e linde, fiancheggiate da esclusivi condomini e sontuose ville vittoriane. Alcune di queste ultime risalgono al tardo Ottocento, altre sono state edificate dopo il terremoto e l'incendio del 1906. A nord di questo quartiere, le vie che scendono verso il Marina District consentono di godere di eccezionali vedute della Baia di San Francisco. E' molto piacevole passeggiare negli estesi parchi e accanto ai giardini delle abitazioni private ed entrare, poi, in uno degli innumerevoli bar, ristoranti e caffè mondani lungo Fillmore Street.
LAFAYETTE PARK
Tra i più piacevoli giardini di San Francisco, il Lafayette Park è un'oasi rigogliosa di pini ed eucalipti anche se l'attuale tranquillità nasconde un turbolento passato. Insieme ad Alta Plaza e Alamo Square, nel 1855 il terreno fu adibito a spazio aperto di proprietà municipale. Ma più tardi, occupanti abusivi e altri, tra cui un ex procuratore legale, avanzarono pretese sull'appezzamento e iniziarono a costruirvi case. La più grande di queste resistette al centro del parco in vetta alla collino sino al 1936, abitata dall'abusivo che l'aveva realizzata che si rifiutava di sgomberare. Fu infine demolita, quando le autorità comunali accettarono uno scambio con un terreno in Gough Street. Oggi, una scalinata porta alla sommità del parco e alle sue magnifiche viste. Nelle vie che racchiudono Lafayette Park, vi sono altri sontuosi edifici vittoriani. Particolarmente elaborati gli esemplari che danno su Broadway, Jackson Street e Pacific Avenue, in direzione est-ovest, e quelli su Gough, Octavia e Laguna Street, nel senso nord-sud.
ALTA PLAZA
Nel cuore di Pacific Heights, Alta Plaza è un parco urbano alberato che l'élite cittadina scelse per rilassarsi. I gradini di pietra che da Clay Street si arrampicano sul lato sud del paroc si aprono panoramici su tutto Haight-Ashbury, il quartiere di Fillmore e Twin Peaks. La scala può risultare familiare ai cinefili: Barbra Streisand la scendeva in macchina nel film Ma papà ti manda sola?. Ci sono anche campi da tennis e un campo giochi. Dalla parte nord del parco si possono ammirare alcune residenze vittoriane, come Gibbs House, il n. 2622 di Jackson Street, eretta da Willis Polk nel 1894. Smith House al n. 2600 di Jackson Street fu tra le prime case in città a disporre dell'elettricità, nel 1890 circa.
PALACE OF FINE ARTS AND THE EXPLORATORIUM
Unico superstite dei molti grandiosi monumenti innalzati nell'ambito della Panama-California Exposition del 1915, il Palace of Fine Arts incarna una follia neoclassica. Fu progettato dall'architetto Bernard R Maybeck, che prese come modello i disegni dell'architetto italiano Piranesi, e il dipinto L'isola dei morti dell'artista svizzero Arnold Bocklin. Costruito in origine con legno e stucco, il palazzo andò sgretolandosi, finché nel 1959 un cittadino preoccupato raccolse i fondi necesari per la sua ricostruzione. Tra il 1962 e il 1975, il restauro lo restituì allo splendore delle origini, con l'uso di cemento armato. Punta di diamante, la rotonda, all'estremità di un lago artificiale abbellito da cigni. La cupola è affrescata con soggetti allegorici che ritraggono la difesa dell'arte contro il materialismo. Sopra le diverse colonne corinzie, ninfe col capo chino simboleggiano la "tristezza della vita senza arte". La capienza dell'auditorium arriva fino a 1000 spettatori: l'evento annuale più di rilievo è il May Film Festival, che mette in risalto i lavori di registi esordienti, soprattutto del Terzo Mondo. All'interno del Palace, un capannone bislungo ospita l'Exploratorium Museum, uno dei più avvincenti musei di scienze degli USA. Voluto nel 1969 dal fisico Frank Oppenheimer (il cui fratello Robert contribuì alla messa a punto della bomba atomica), il museo è stipato con oltre 650 mostre interattive, che sondano scienze e mondo sensoriale. Le mostre, su due piani, sono suddivise in 13 settori a tema, ciascuno identificato in alto da un'insegna che segue un codice-colore. Esse includono una stanza "Electricity", dove vengono prodoti dei fulmini in un tubo; "Vision, Colour and Light", in cui si spiegano le illusioni ottiche; e "Motion", con la Momentum Machine, un marchingegno da brivido. Il Tactile Dome offre un viaggio tra i sensi, in totale oscurità. I giardini fanno da sfondo ideale e rilassante a questa imitazione di foro romano che è tra le mete predilette dei residenti di San Francisco.
MARINA GREEN
Striscia sottile di prato che corre lungo tutto il Marina District, Marina Green è cara agli appassionati di aquiloni e picnic, specialmente il 4 Luglio, quando seduti sull'erba possono assistere allo spettacolo pirotecnico della città. Patiti di jogging e pattini a rotelle, e ciclisti affollano i percorsi sul lungomare. La Golden Gate Promenade conduce sino a Fort Point, oppure, girando a est presso il Wave Organ, alla fine della banchina del porto.
CHESTNUT STREET
Area di shopping e di vita notturna più in vista del Marina District, Chestnut Street offre un mix variegato di cinematografi, mercati e ristoranti, più frequentato dagli abitanti del posto che dai turisti. Il tratto commerciale si estende per pochi isolati da Fillmore Street a ovest, fino a Divisadero Street: da lì la zona diventa residenziale
COW HOLLOW
Cow Hollow, la "conca delle mucche", è un rione commerciale su Union Street. Si chiama così poiché venne utilizzato come pascolo per le mucche da latte cittadine fino al 1860 circa. Fu allora rilevato per la creazione di un'area residenziale. Negli anni Cinquanta, il quartiere diventò di moda, ed eleganti boutique, botteghe d'antiquari e gallerie d'arte soppiantarono i vecchi negozi. Molti si trovano in edifici ottocenteschi rinnovati, che conferiscono al distretto un'aria d'epoca, in netto contrasto con la raffinatezza delle vetrine. La stessa Union Street conta più di 300 boutique, oltre a mercatini di arte artigianato e alimentari allestiti periodicamente.
FORT MASON
Fort Mason riflette il passato militare di San Francisco. Gli edifici originari erano abitazioni private, edificata nel decennio 1850-60, che furono confiscate dal governo quando il luogo fu rilevato dall'esercito statunitense negli anni della Guerra di Secessione (1861-65). Il forte servì come avamposto di un comando dell'esercito sino quasi alla fine del secolo scorso, poi accolse i sinistrati rimasti senza tetto dopo il terremoto del 1906. Durante la seconda ora mondiale, dalla base si imbarcarono quasi 2 milioni di soldati. Nel 1972, Fort Mason fu convertito uso civile, benché alcuni degli edifici bianchi risalente la metà delle XIX secolo ospitino ancora personale militare.altri edifici sono comunque aperti al pubblico. Tra questi la prima caserma l'antico ospedale, che funge da Visitor's Center è comunque centrale della Golden Gate National Recreation Area (GGNRA). Oltre a essere ricco di storia e cultura, Fort Mason offre alcune delle più belle vedute della città, oltre la baia verso il Golden Gate Bridge e l'isola di Alcatraz Island. Dal cancello ovest della fortezza, la Golden Gate Promenade si snoda a est fino all'Aquatic Park e Fisherman's Wharf.
FORT MASON CENTER
Parte di Fort Mason Center ospita circa 50 organizzazioni culturali, comprendenti gallerie d'arte, musei e teatri, come il Cowell Dance Theatre e il Bayfront Improv. Le opere di autori italiani e italoamericani trovano spazio al museo ItaloAmericano. Il Magic Theatre è un teatro sperimentale. Il Young Performers Theater, invece, è un teatro per i bambini. La Maritime Library possiede una splendida collezione di libri e mappe nautiche. Il Maritime Museum si trova vicino a Fisherman's Wharf. Il Fort Mason Center propone un calendario mensile ricco di manifestazioni: per maggiori informazioni, chiamate la linea riservata agli eventi o consultate il sito Web.
FILLMORE STREET
Fillmore Street scampò praticamente intatta al terremoto dell'incendio del 1906, così per diversi anni a seguire costretta a rivestire il ruolo di cuore civico urbano. Nel locali, nelle case e persino nelle chiese, erano alloggiati uffici governativi di società private. Adesso, il principale distretto commerciale che collega Pacific Heights al Civic Center è ubicato qui: da Jackson Street al limitare del Japan Center, nei dintorni di Bush Street. In questa zona sfidano innumerevoli librerie, boutique esclusive e ristoranti di moda.
CATHEDRAL OF ST.MARY OF THE ASSUMPTION
Situate in vetta a Cathedral Hill, la cattedrale di St. Mary è uno dei luoghi più conosciuti di San Francisco. Ideata dagli architetti Pietro Belluschi e Pier Luigi nervi, fu portata a termine nel 1971. il tetto paraboloide incurvato in quattro sezioni spicca come una nave dalle vele bianche. La struttura di calcestruzzo che raggiunge un'altezza di 60 m e sembra librarsi il leggero sopra la navata, sostiene un soffitto di vetrate colorate cruciformi. Un baldacchino di aste di alluminio a raggiera sovrasta l'altare di pietra.
CITY HALL
Il municipio, finito nel 1915, in tempo per la Panama-Pacific Exposition, fu progettato dall'architetto Arthur Brown, al culmine della sua carriera. La cupola Grand Baroque si rifà a quella di San Pietro in Vaticano: l'altezza sopra quella del Campidoglio degli Stati uniti a Washington. L'edificio, appena restaurato, sorge al centro del Civic Center ed è un ottimo esempio di stile Beaux Arts.
HAYES VALLEY
A ovest del City Hall, questa manciata di isolati di Hayes Street è diventata uno dei rioni commerciali più in auge a San Francisco. Dopo che la statale US 101 fu danneggiata dal terremoto di Loma Prieta nel 1989, la via fu demolita. Fino a quel momento, quell'arteria aveva isolato la Hayes Valley ai ceti benestanti e dagli habitué dei teatri che frequentavano il resto del Civic Center. Già allora qualche bar e ristoranti intraprendente, come l'Ivy's e il Mad Magda's Russian Tea Room, si era mescolato i negozi di mobili usati oggetti di seconda mano di Hayes Street. Adesso, un nuovo flusso di gallerie d'arte, punti vendita di interior design, caffè mondani e boutique raffinate ha reso la zona notevolmente più ricercata.
ALAMO SQUARE
La fila di case vittoriane più fotografate costeggia il lato orientale di questa verde piazza in discesa che sovrasta di 68 m il Civic Center, offrendo indimenticabili vedute del City Hall e dei grattacieli del centro. La piazza fu realizzata simultaneamente alle piazze di Pacific Heights, ma si sviluppò più tardi, con la costruzione di residenze pressoché identiche. Le case in stile Queen Anne erette nel 1895 ai numeri 710-20 di Steiner Street, sulla parte est della piazza, sono dette "Six Sister", le sei sorelle, e compaiono su innumerevoli cartoline di San Francisco. Ora, il comune ha dichiarato quest'area distretto storico.
UNIVERSITY OF SAN FRANCISCO
istituita nel 1855 col nome di St Ignatius College, l'Università di San Francisco (USF) è tuttora gestita dai gesuiti, sebbene le classi siano ora miste e non confessionali. Punto di riferimento dei campus è la St Ignatius Church, terminata nel 1914, le cui torri gemelle beige si notano dalla metà occidentale della città, specialmente di notte, quando sono illuminate. Il campo sei circostante quartiere residenziale occupano l'ex territorio cimiteriale della metropoli, sopra il tutt'intorno Lone Mountain.


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