DA VEDERE NEL CENTRO DI SAN FRANCISCO


IN DETTAGLIO: IL FINANCIAL DISTRICT
La macchina economica di San Francisco è alimentata principalmente dal Financial District, uno dei centri affari più importanti degli USA. Tra le imponenti e moderne torri e piazze dell'Embarcadero Center e la compassata Montgomery Street, detta la "Wall Street del West", hanno sede tutti i maggiori istituti bancari, studi legali e broker. In passato, l'anima degli affari si trovava nel Jackson Square Historical District, a nord di Washington Street.
EMBARCADERO CENTER
Completata nel 1981 dopo un decennio di lavori, la più vasta opera di rinnovamento urbanistico di San Francisco si proietta dalla Justin Herman Plaza a Battery Street. Migliaia di impiegati e clienti ne usano gli spazi aperti per riposare al sole e consumare il pranzo. Cinque torri separate si elevano per 35-45 piani, sopra i piazzali alberati e i passaggi pedonali sopraelevati. L'interno più brillante dell'Embarcadero Center è l'atrio dell'hotel Le Meridien San Francisco alto 17 piani e con un immenso globo scolpito da Charles Perry, intitolato Eclipse. Gli ascensori di vetro salgono e scendono lungo una parete, trasportando i clienti all'Equinox, ristorante girevole all'ultimo piano (un giro ogni 40 minuti)
BANK OF AMERICA
L'edificio di granito rosso in cui fu sede la Bank of America venne inaugurato nel 1972. I suoi 52 piani ne fanno uno dei grattacieli più elevati di San Francisco. Dalla Carnelian Room, al 52° piano, panorami indescrivibili si aprono sugli affascinanti aspetti della vita cittadina. La Bank of America era originariamente la Bank of Italy, istituita da A.P. Giannini a San Jose. Nei primi anni del nostro secolo, si guadagnò un'enorme clientela, servendo gli emigrati e investendo nel boom di terreni agricoli e piccoli centri. Nel grande incendio del 1906, Giannini salvò di persona i depositi della sua banca, portandoli al sicuro nascosti in cassette di frutta; la banca ebbe così fondi sufficienti per investire nella ricostruzione.
TRANSAMERICA PYRAMID
Una guglia aguzza sormonta i 48 piani di questa piramide, a 260 metri sul livello del mare. Si tratta della costruzione più alta e più largamente riconosciuta della città. Sebbene non piacesse ai cittadini di San Francisco quando fu inaugurata nel 1972, venne poi accettata come parte del profilo urbano. Disegnata dalla William Pereira & Associates, la piramide brulica di 1500 impiegati, in una posizione che è storicamente una delle più ricche in città. Nel 1853 fu costruito qui il Montgomery Block, che ospitava svariati importanti uffici ed era l'edificio più grande a ovest del Mississippi. Nel seminterrato, l'Exchange Saloon era frequentato anche dallo scrittore Mark Twain. Negli anni '60 dell'800 il Financial District si estese verso sud, e artisti e letterati si stabilirono nel Montgomery Block. Il capolinea del Pony Express, oggi indicato da una targa, si trovava in Merchant Street, di fronte alla piramide.
PACIFIC EXCHANGE
Un tempo era la più grande borsa valori d'America dopo quella di New York. Fu fondata nel 1882 e occupava questi edifici, ristrutturati nel 1930 da Miller e Pfueger e prima occupati dal Tesoro degli Stati Uniti. Nello stesso anno, Ralph Stackpole scolpì le statue monumentali di granito all'ingresso di Pine Street. Oggi l'edificio è chiuso: le sale, un tempo teatro di frenetiche contrattazioni, sono silenziose dopo l'avvento delle operazioni finanziarie in rete.
JUSTIN HERMAN PLAZA
Cara alle persone che all'ora di pranzo vi giungono a frotte dal vicino Embarcadero Center, questa piazza è famosa soprattutto per la Vaillancourt Fountain, opera d'avanguardia del canadese Armand Vaillancourt (1971). La fontana è composta da enormi blocchi di cemento, e qualcuno la trova brutta, soprattutto in epoca di siccità, quando viene lasciata senz'acqua. Si può però salirvi e attraversarla; e funzionante, gli specchi d'acqua e le cascatelle ne fanno un'intrigante opera d'arte pubblica. All'ora di pranzo, l'area viene spesso noleggiata a musicisti. Come nel 1987, quando il celebre gruppo rock degli U2 tenne un concerto, e poi "dipinse" la fontana con bombolette spray.
FERRY BUILDING
Edificato tra il 1896 e il 1903, il Ferry Building uscì indenne dal grande incendio del 1906, grazie ai battelli dei pompieri che pompavano acqua dalla baia. La torre dell'orologio è alta 71 metri e s'ispira al campanile moresco della Cattedrale di Siviglia. Nei primi anni '30, nell'edificio transitavano più di 50 milioni di passeggeri all'anno. Si trattava perlopiù di viaggiatori della Transcontinental Railroad; ma alcuni erano anche pendolari che si servivano dei 170 traghetti giornalieri che collegavano la città alle loro case. Con l'apertura del Bay Bridge nel 1936, il Ferry Building cessò di essere il punto principale d'entrata in città e ne cominciò il declino. Adesso solo qualche traghetto attraversa la baia, in direzione Tiburion e Sausalito nella Marin County e Oakland nell'East Bay.
UNION SQUARE
Union Square deve il nome ai grandi raduni a favore dell'Unione, che vi si tennero negli anni della Guerra di Secessione (1861-65) e che galvanizzarono l'opinione pubblica a sostegno della causa nordista, contribuendo all'entrata in guerra della California al fianco dell'Unione. Le chiese, i club maschili e la sinagoga originariamente nella piazza sono stati rimpiazzati da negozi e uffici. La piazza, ombreggiata da palme, è la vera anima della zona commerciale, e confina col Theater District. Sul lato ovest si trova il celeberrimo Westin St Francis Hotel. Al centro, una statua in bronzo della Vittoria svetta in cima a una colonna corinzia di 27 metri. Scolpita da Robert Aitken nel 1903, fu innalzata in memoria della vittoria navale dell'ammiraglio Dewey a Manila Bay, durante la guerra ispano-americana del 1898.
UNION SQUARE SHOPS
Qui si trovano molti dei più forniti grandi magazzini di San Francisco, inclusi Macy's, Saks Fifth Avenue e Gump's. Il Nieman Marcus fu costruito al posto del grande magazzino City of Paris; il più esclusivo della città a fine '800. Su richiesta dei cittadini di San Francisco, ne ha mantenuto la rotonda del 1900 e il lucernario. Oltre a questi enormi punti vendita, il quartiere vanta innumerevoli librerie antiquarie e piccole boutique. Il Circle Gallery Building, al n. 140 di Maiden Lane, ospita una galleria d'arte contemporanea. Progettato da Frank Loyd Wright nel 1947, questo palazzo rappresenta il precursore del Guggenheim Museum di New York.
POWELL STREET CABLE CAR TURNTABLE
Le linee di cable car Powell-Hyde e Powell-Masin, le più spettacolari di San Francisco, cominciano e finiscono le loro corse a Nob Hill, Chinatown e Fisherman's Wharf, all'angolo tra Powell Street e Market Street. A differenza delle vetture bifronti della linea di California Street, i cable car di Powell Street furono ideati per procedere in direzione unica: da qui la necessità di una piattaforma girevole (turntable in inglese) a ogni capolinea. Dopo la discesa di tutti i passeggeri, la carrozza viene spinta sulla piattaforma e fatta ruotare a mano da controllore e manovratore. I clienti in attesa del viaggio di ritorno aspettano che il giro a semi-cerchio sia completato, in un incessante andirivieni di musicisti ambulanti, gente in giro per spese e impiegati.
WESTFIELD SAN FRANCISCO CENTRE
Il Westfield San Francisco Centre, da poco ridisegnato, unisce il preesistente San Francisco Centre con l'adiacente edificio del grande magazzino Emporium, la cui cupola risale al 1904 ed è il fulcro del progetto. Ci sono oltre 100 negozi distribuiti su 9 piani, con Nordstrom e Bloomigdale's ai piani superiori. Dal piano terra si accede alla Powell Street Station.
RINCON CENTER
Questo centro commerciale, dall'enorme atrio e con un'altissima fontana (27 m), fu aggiunto nel 1989 al vecchio edificio delle poste del Rincon Annex. L'Annex, che risale al 1940, è famoso per i murales dell'artista di origine russa Anton Refregier, che illustrano vari aspetti della storia di San Francisco. Alcune opere riportano in modo molto crudo eventi e persone importanti, e quando furono presentate provocarono accesi dibattiti.
YERBA BUENA GARDENS
La costruzione del Moscone Center, il più vasto centro congressi della metropoli, diede l'avvio a progetti ambiziosi per Yerba Buena Gardens, oggi Yerba Buena Center for the Arts. Seguirono infatti nuovi alberghi, complessi residenziali, musei e negozi, che hanno rinvigorito un'area ormai depressa. Oggi si può accedere al centro della nuova Yerba Buena Lane, che ospita anche dei negozi e un museo.


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