DA VEDERE IN HAIGHT ASHBURY DI SAN FRANCISCO


IN DETTAGLIO: HAIGHT ASHBURY
Haight Ashbury, che si estende da Buena Vista Park alle radure del Golden Gate Park, intorno al 1880 era il tipico luogo dove sfuggire al centro città. in seguito divenne zona residenziale, ma nel trentennio 1930-60 si trasformò radicalmente da quartiere borghese a sede del "Flower Power", il mondo dei figli dei fiori, addirittura dotato di clinica gratuita per gli hippie. oggi si è imposto come una delle località più vive e autoconvenzionali di San Francisco, popolata da un'eclettica miscela di persone, librerie, negozi di dischi e caffè.
GOLDEN GATE PARK PANHANDLE
Questa striscia di, larga un isolato e lunga otto, forma il "Panhandle", lo stretto "manico" di quella enorme "padella" rettangolare che è il Golden Gate Park. si tratta della prima fetta di parco realizzata bonificando le dune di sabbia che tagliavano San Francisco a ovest, e vanta degli eucalipti fra i più vetusti e grandi della città. intorno alle 1870, si iniziò a tracciare le vie carrozzabili e i sentieri per cavalli del Panhandle, che gli aristocratici usavano per cavalcare e passeggiare. Ai bordi del parco sorsero grandi dimore, molte tuttora visibili. Nel 1906, il lungo parco dette rifugio a famiglie rimaste senza casa dopo il terremoto. Oggi, le vecchie strade e piste sono frequentate da amanti del jogging e ciclisti. Il Panhandle viene ancora ricordato per i giorni di gloria all'epoca del "Flower Power", negli anni '60. Allora la gioventù hippie andava al parco per ascoltare i concerti gratuiti improvvisati dei complessi psichedelici di Haight-Ashbury. Il quartiere è rimasto molto volare tra musicisti ambulanti e chitarristi hippie.
HAIGHT ASHBURY
nel quartiere, che prende nome dal raccordo di due importanti vie, Haight e Ashbury, si susseguono librerie alternative, grandiose ville vittoriane e numerosi caffè. Dopo la bonifica del Golden Gate Park e l'apertura di un gigantesco parco divertimenti chiamato The Chutes, verso la fine del secolo scorso, la zona crebbe rapidamente come residenza della borghesia: da qui, le decine di case in stile Queen Anne. Il distretto di Haight superò il sisma l'incendio del 1906, e visse un breve boom, seguito da un lungo periodo di declino. Dopo che, nel 1928, fu completato il tunnel tranviario del Buena Vista Park, le classi medie cominciarono l'esodo verso i quartieri della Sunset District. L'area toccò il fondo nel secondo dopoguerra. Le grandi residenze vittoriane vennero divise in appartamenti e gli affitti modici richiamarono una popolazione disparata. All'inizio degli anni '60 nell'Haight risiedeva una comunità bohèmienne, focolaio di anarchia. Componente di questo "scenario hippie" era la musica di gruppi rock quali i Grateful Dead, anche se fino al 1967 nel rione regnò la calma. Poi la "Summer of Love", "l'estate dell'amore", gonfiata dai mass media, portò circa 75.000 giovani in cerca di libero amore, musica e droga, e la zona divenne il centro focale di una cultura giovanile mondiale. Il quartiere conserva l'atmosfera radicale, ma ora sono sorti problemi di barboni, droga e criminalità. Tuttavia, nella pittoresca zona di Haight Ashbury si respira ancora l'aria di un'esperienza tipicamente di San Francisco.
(RICHARD) SPRECKELS MANSION
Da non confondere con la più opulenta Spreckels Mansion di Washington Street anche questa villa presso Buena Vista Park fu commissionata dal "re dello zucchero" Claus Spreckels per uno dei suoi tanti rampolli. In elaborato stile Queen Anne, l'edificio è datato 1887: una tipica magione tardo vittoriana di Haight-Ashbury. Una volta adibita a pensione, vide come ospiti anche il pungente giornalista e scrittore Ambrose Bierce, e Jack London, che qui scrisse Zanna bianca nel 1906. Attualmente, la casa è di proprietà privata.
BUENA VISTA PARK
Il Buena Vista Park sale fino a 174 metri sopra il centro di San Francisco, con vista sulla Baia. Piantumato per la prima volta nel 1892, forma un fazzoletto di terra lasciato alla natura. Sentieri coperti di erbacce e sgretolati si snodano da Haight Street alla sommità, ma da Buena Vista Avenue c'è anche una strada asfaltata. È meglio evitare il parco di notte.
LOWER HAIGHT NEIGHBORHOOD
A metà strada fra il City Hall e Haight-Ashbury, e a marcare la linea di confine a sud di Fillmore District, rione in prevalenza afroamericano, il Lowe Haight è una zona in una fase di transizione. A metà degli anni '80, cominciarono ad aprire qui insolite gallerie d'arte e boutique, incluso il negozio Used Rubber USA che vende capi e accessori interamente in gomma riciclata. Queste si aggiunsero a caffè, bar e ristoranti economici con clientela bohémienne già attivi in zona. Questa combinazione ha dato vita a uno dei quartieri più animati di San Francisco. Come nella vicina Alamo Square, nel Lower Haight si trovano dozzine di abitazioni "vittoriane", erette dagli anni '50 del secolo scorso agli albori del nostro. Fra queste, cottage pittoreschi come Nightingale House al n. 201 di Buchanan Street, del 1880 circa. Dagli anni '50, però, l'edilizia pubblica ha bloccato la riqualificazione su vasta scala. La zona è sicura di giorno ma, come Alamo Square, di notte può essere davvero minacciosa.
CORONA HEIGHTS PARK
Il Corona Heights Park è una altura rocciosa, polverosa e primitiva. Arroccato su un suo fianco, si nota un inconsueto museo per bambini: il Randall Museum, al n. 199 di Museum Way. Vi sono procioni, civette, serpenti e altri animali, che i bimbi possono tenere in mano e accarezzare. Il museo pone l'accendo sulla partecipazione, con diversi laboratori e oggetti da manipolare. Ai piccoli piace particolarmente arrampicarsi sulle rocce presenti nel parco Corona Heights fu scavato nell'800, per ricavarne materiale per mattoni. Non vi sono mai stati piantati alberi, quindi questo spoglio picco di pietra rossa offre una veduta della metropoli e delle strade tortuose dei Twin Peacks.
TWIN PEAKS
Questi due colli gemelli, un tempo chiamati in spagnolo El Pecho de la Chola, il "petto della ragazza indiana", si stagliano nel cuore della città, a un'altezza di 274 m. In vetta, una porzione di parco dai pendii ripidi ed erbosi, il panorama di San Francisco risulta indescrivibile. Il Twin Peaks Boulevard gira intorno alla sommità di entrambi colli e dispone di un parcheggio e di un punto d'osservazione da cui godersi la vista. Chi se la sente di arrampicarsi lungo il sentiero scosceso sino alla cima vera e propria viene premiato con una veduta mozzafiato 360°. I Twin Peaks sono le uniche due colline in città a essere state lasciate allo stato naturale. Sui declivi più bassi, nei quartieri residenziali, si dipanano via serpeggianti che lambiscono i contorni delle colline, invece della disposizione a griglia tipiche delle vie di San Francisco.
CASTRO STREET
Il quartiere collinoso attorno a Castro Street, in mezzo a Twin Peaks e Mission, costituisce l'anima della comunità gay e lesbica della metropoli. Concentrati all'incrocio tra Castro Street e la 18th Street, gli auto-proclamatisi "quattro angoli più gay del mondo" emersero come nucleo omosessuale durante gli anni '70. I gay della generazione dei figli dei fiori si trasferirono in questo rione, perlopiù operaio, iniziando a ristrutturare le case vittoriane e ad aprire attività commerciali, come la libreria A Different Light, al n. 489 di Castro Street. Aprirono anche bar gay, tra cui il Twin Peaks, all'angolo di Castro Street e la 17th Street. A differenza dei vecchi bar, che nascondevano gli omosessuali in angoli bui, fuori dalla vista dei passanti, il Twin Peaks ha installato ampie vetrine. Per quanto i molteplici negozi e ristoranti richiamino ogni genere di individui, La manifesta identità omosessuale della zona ne ha fatto un luogo di pellegrinaggio di gay e lesbiche, simboleggiando per questo gruppo di minoranza una libertà difficile da ritrovare altrove. Uno dei primi politici cittadini apertamente gay, Harvey Milk, noto come il "sindaco di Castro Street", fu assassinato il 28 novembre del 1978 insieme al sindaco, George Moscone, da un ex poliziotto. La mite condanna che gli fu inflitta suscitò tumulti in città. Una piazza alla fermata Muni di Market Street e un corteo annuale a lume di candela da Castro Street al City Hall ricordano Milk. Più di 250.000 persone si radunano ogni anno per il Castro Street Fair, che si tiene in ottobre. Durante la manifestazione vengono allestiti banchetti di oggetti d'arte, artigianato, generi alimentari e birra e tutto il ricavato viene devoluto alla comunità locale.
DOLORES PARK
Originariamente luogo del maggiore cimitero ebraico di San Francisco, nel 1905 Dolores Park fu trasformato in uno dei pochi spazi aperti del Mission District. Delimitato dalle vie Dolores, Church, 18th e 20th, il parco è situato sulla cima di una collina con una splendida vista sul centro città. Di giorno, Dolores Park è affollato di tennisti e persone che portano i cani a spasso prendono il sole; Ma dopo il tramonto diventa un po' di spacciatori. Sopra il parco, a sud e a ovest, le strade erano così ripide da essere tramutate in scalinate pedonali. Anche da qui si gode la vista di belle ville vittoriane
SUTRO TOWER
La Sutro Tower, con i suoi 295 m d'altezza, marchia l'orizzonte urbano come un robot invadente. Intitolata al filantropo e proprietario terriero locale Adolph Sutro, la torre regge le antenne per i segnali di gran parte delle emittenti locali televisive e radiofoniche di San Francisco. Costruita nel 1973, è tuttora molto utilizzata, nonostante l'espansione delle reti via cavo. La Sutro Tower è visibile da tutta la Bay Area, e a volte sembra galleggiare sulle nebbie estive provenienti dall'oceano. A nord della torre vi sono fitti boschetti di eucalipti, piantati intorno al 1880 da Adolph Sutro.


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